La storia del Collegio Golgi.
Gli edifici vennero realizzati a partire dal 1975 e nel 1977 i primi studenti entrarono nelle (allora) “residenze universitarie”, date in gestione all’Università di Pavia dall’IACP (ora ALER) che si era fatto carico della realizzazione. Nel 1980 il complesso dei “mini-alloggi” venne intitolato a Camillo Golgi (docente di Istologia e Patologia Generale dell’Università di Pavia e Premio Nobel nel 1906).
Negli Anni Ottanta del XX Secolo il complesso è stato suddiviso in due residenze (Golgi 1 e Golgi 2). Dal marzo 2014 le due Residenze sono state riconosciute come “Collegi universitari”, nel pieno rispetto del D.L. 68/2012, per l’elevato valore delle attività culturali, formative e ricreative che vengono organizzate ogni anno all’interno delle strutture. Dal 1 settembre 2017 i due Collegi sono stati unificati (amministrativamente e funzionalmente) in una unico “Collegio Golgi”, retto dal prof. Alessandro Greco, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia.
Mission.
Il Collegio Golgi, intitolato al celebre premio Nobel per la medicina Camillo Golgi, è una struttura che ospita studenti dell’Università di Pavia dal 1977, quando venne aperta come Residenza Universitaria. La sua missione è quella di offrire attività formative e culturali complementari ai percorsi di studio che gli alunni frequentano in Università, contribuendo alla loro formazione professionale e personale.
Inoltre, secondo una tradizione consolidata, il Collegio ospita molti studenti provenienti da altri Paesi (non solo studenti ERASMUS, ma anche giovani provenienti da Africa e Asia), favorendo lo scambio di idee ed esperienze internazionali che contribuiscono alla realizzazione di una società inclusiva e multiculturale.




Regolamento delle Comunità studentesche.
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